miércoles, 19 de agosto de 2009

"La pena como venganza razonable". Lectio doctoralis de Raúl Zaffaroni en Udine, Italia. Julio de 2009.


14 de julio de 2009.

El Prof. Eugenio Raúl Zaffaroni es nombrado Doctor honoris causa por la Universidad de Udine, Italia. Aquí brindamos el texto de su lectio doctoralis que ha sido publicada por el Portal Iberoamericano de las Ciencias Penales (www.cienciaspenales.net).



Leer texto de su Lectio Doctoralis "La pena como venganza razonable".



"Il merito scientifico di Zaffaroni ha trovato pieno riconoscimento, a livello mondiale, da parte di numerose Università: mi si consenta di non appesantire questa presentazione elencando dettagliatamente le singole Università conferenti tale titolo, basti però menzionare il fatto che l'Università di Udine è la diciottesima ad annoverarlo tra i suoi membri come Doctor honoris causa. Egualmente numerosi i premi internazionali ricevuti: il più recente, ma non sarà l'ultimo, è il premio conferito dall'Università di Stoccolma per la Criminologia (a pari merito con J. Hagan).

Non si può comprendere a fondo la ricca personalità di questo penalista se non si associa alla sua attività scientifica l’altrettanto formidabile ed incessante attività di docente itinerante, dal momento che in un arco temporale di più di trent’anni Zaffaroni ha mostrato la sua generosità intellettuale in pressoché tutte le Università latino-americane, anche le più modeste e sperdute.

L’elaborazione teorica di Zaffaroni, del tutto originale e affascinante, ha l’ulteriore merito di smuovere le acque probabilmente troppo tranquille della dogmatica per noi consueta, che forse non si identifica più nella metafora ottocentesca per cui si tratta di spostare gli stessi mobili all’interno della stessa stanza (conseguendo un ordine solo formalmente diverso), ma che ancora non ritiene sia giunto il tempo di confrontarsi con i dati di realtà. A questi è invece certamente attento il realismo penale di Eugenio Raùl Zaffaroni, attento anche a rivedere verità che parevano acquisite una volta per tutte, a interrogare la legge e la Giustizia dal Margine del Mondo, che è sì luogo da cui si apre una prospettiva privilegiata di osservazione, ma anche condizione umana data dal dolore degli uomini – quel dolore che necessariamente impara a conoscere chi si approssima all’universo dantesco del carcere. Ma tanto al Centro quanto alla Periferia del Mondo, il dolore non è qualitativamente diverso.

Certamente molte idee prospettate da Zaffaroni possono apparire provocatorie, su taluni o magari molti aspetti della sua impostazione dogmatica si può più o meno ampiamente dissentire. Non si può, però, fare a meno di ammirarlo, né d’altronde, si può sensatamente pensare di percorrere un cammino diverso da quello da lui prospettato se veramente si vuole essere amici del Diritto penale. Sento come alto privilegio aver potuto presentare alla vostra considerazione la
figura e l’opera del Prof. Eugenio Raùl Zaffaroni, ed è con particolare gioia che porgo il mio benvenuto nella Facoltà ad uno dei più grandi amici del Diritto penale del nostro tempo."

Prof. Marco Zanotti (Università di Udine). Fragmentos de su laudatio.

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